sabato, dicembre 31, 2011

Le mie letture 2011

Come già fatto l'anno scorso, vi elenco i libri che ho letto durante l'anno appena passato.
Alcuni sono prettamente professionali e non so a quanti di voi possano interessare, altri invece, hanno un carattere narrativo o comunque sono destinati ad un pubblico più vario.
Spero che questo post vi possa dare qualche spunto.

NB: il link del titolo vi porta alla pagina relativa su www.anobii.com.
  • "Il giovane Holden" di J. D. Salinger

     L'ho finito all'inizio dell'anno, ma non mi ha entusiasmato molto... forse avevo delle aspettative visto che mi era stato consigliato, che purtroppo non sono state soddisfatte. E' la storia di circa 5 giorni di questo giovane Holden in cui affronta diverse situazioni e dà un sua opinione personale alle cose che gli accadono.

  • "Fate i bravi (10-15 anni)" di Lucia Ricci

  •  Alcuni pensano che le Tate della televisione siano dei dittatori. Io non lo credo, sono convinta che ci vogliano poche ma buone regole e Lucia dà sempre degli ottimi consigli per crescere i nostri figli. Da rileggere per avere sempre a mente i suoi consigli.

  • "Detto, fatto! L'arte dell'efficienza" di David Allen

    Il libro insegna alcune tecniche organizzative davvero interessanti. Il metodo GTD Getting Things Done da cui è stata tratta questa traduzione ha davvero spopolato e così ho deciso di leggere e applicare alcune tecniche indicate. Chissà se riesco a organizzarmi meglio!
  • "Figure di leader" di Manfred F.R. Kets de Vries

    Me lo ha regalato un mio collega che ringrazio molto, perché so con che spirito mi ha consegnato il libro. E' abbastanza tecnico all'inizio, è qui che ho incontrato per la prima volta il termine "analisi transazionale" nei rapporti umani. Superato però questo scoglio, il libro è interessante.
  • "Instant English" di Manfred F.R. Kets de Vries

    In realtà non ho proprio letto questo libro ma l'ho solo consultato per le parti che mi interessavano: infatti i capitoli iniziali costituiscono le basi dell'inglese che ho già acquisito, mentre alcuni capitoli centrali e finali sono ottimi per rinfrescare, chiarire o imparare alcuni concetti. Lo consiglio perché è anche divertente.
  • "La regina dei castelli di carta" Stieg Larsson

    Terzo capitolo della saga Millennium. Bello. Non ha niente da invidiare ai precedenti.
    La storia di Lisbeth Salander si intreccia con le manovre e i giri dei servizi segreti svedesi.

  • "Chi ha spostato il mio formaggio" di Spencer Johnson

    Un bel libretto da leggere in un giorno, però non all'altezza della fama che ha ricevuto.

  • "One minute manager" di Spencer Johnson

  • A differenza del precedente libro "Chi ha spostato il mio formaggio?") ho trovato questo libro utile ed interessante. Se non altro spiega che non servono molte parole per essere dei bravi manager ma solo essere molto molto chiari nello spiegare quello che si vuole dai propri collaboratori. Comunque anche questo ha avuto un riscontro di pubblico che non capisco: forse è la semplicità che ha fatto scalpore.
    Bello, ma un pochino più "lento" di "Orgoglio e pregiudizio".
  • "Ridurre lo stress" di Tim Hindle

  •  Piccolo libretto che può dare qualche spunto/idea per alleviare lo stress da lavoro.

  •  "Spegnete la TV!" di Lucia Rizzi

  • Ottimi spunti per passare del tempo di qualità con i bambini ma anche con i più grandicelli (10-15 anni). Da riprendere in mano spesso e volentieri.
  • "L'analisi transazionale nella gestione del personale" di Sergio Ferrari

    Un libretto che si legge in un paio di giorni. E' una veloce introduzione all'analisi transazionale dei rapporti personali che appunto per la sua velocità e chiarezza ho trovato ottima per cominciare a conoscere questa branca della psicologia.
  • "Le cronache di Narnia" C.S. Lewis

    I 7 racconti sono molto diversi per poter dare una unica valutazione, come anche detto da un altro utente di Anobii, Aster. Proverò anche io a recensire ciascun racconto:
    1) IL NIPOTE DEL MAGO (voto *): racconto che sfiora quasi il comico con questa strega pazza che vaga per le vie di Londra. Comunque ho capito da dove viene la lanterna che si trova nel bosco nel racconto successivo.
    2) IL LEONE, LA STREGA E L'ARMADIO (voto ****): a mio parere il racconto più bello e più epico.
    3) IL CAVALLO ED IL RAGAZZO (voto ***): racconto abbastanza strutturato ma non all'altezza del secondo.
    4) IL PRINCIPE CASPIAN (voto ***): interessante, se non altro perché continuano le avventure dei protagonisti del secondo libro.
    5) IL VIAGGIO DEL VELIERO (voto **): non ho trovato uno scopo che lega le varie avventure nelle quali si imbattono i nostri protagonisti. Il film ha tentato di farlo e ci è riuscito abbastanza. E' una di quelle pochissime volte che il film mi è piaciuto di più dl libro.
    6) LA SEDIA D'ARGENTO (voto **): effettivamente la sedia non è il fulcro del racconto, quindi anche io non capisco molto l'attribuzione del titolo. Anche questo racconto non mi sembra molto strutturato. Eustachio e Jill sono proprio antipatici.
    7) L'ULTIMA BATTAGLIA: mah ditelo voi! (voto **).
    • "Il ruggito della mucca viola" Seth Godin e altri
    • Secondo atto del libro precedente "La mucca viola" ma il tema di questo è la straordinarietà. Degli articoli che costituiscono questa raccolta, ce ne sono stati pochi che mi sono piaciuti realmente o che mi abbiano in qualche modo colpito. Per questo do' un voto basso: il libro mi ha un po' deluso. Per dirla come il libro: ha poco dello straordinario!
    • "Twilight" di Stephenie Meyer
    • L'ho letto in un periodo in cui avevo bisogno di un momento di evasione, di sognare. Una storia d'amore adolescenziale ma carina. Coinvolgente.
    • "Soluzioni di casa" di Flavia Alfano e Titty d'Attoma

      Il libro è una raccolta di consigli per la casa ma, secondo il mio parere, sono risultati abbastanza banali anche se sempre utili ed in alcuni casi anche non troppo ecologici (utilizzo di fazzolettini di carta usa e getta per il bagno quando arrivano gli ospiti - non siamo in albergo!). Visto però che sono consigli di base, lo consiglio comunque (dopo una sfogliatura per vedere se fa al caso vostro) ai single o ai neo sposi.

    • "Come godersi la vita e lavorare meglio" di Dale Carnegie

      E' un bel libro, composto da piccoli capitoli veloci nella lettura. In realtà sono capitoli selezionati di altri libri di Carnegie. Il libro è diviso in due parti: la prima, più breve tratta di come vivere meglio, quali sono i problemi più comuni e come risolverli. La seconda parla di come trattare con la gente.
      Lo consiglio per riflettere sul nostro porci nel mondo e con la gente. A me ha dato l'impressione talvolta di manipolare la gente, in realtà, a pensarci meglio, è l'unico modo per convincere gli altri. Da leggere.

    • "Jane Eyre - Cime tempestose - Agnes Grey" di Charlotte, Emily, Anne Bronte

      E' un libro solo ma in realtà sono tre ed io ne ho già finito uno e sono al secondo. Sia il primo (Jane Eyre) che il secondo (Cime tempestose) sono bellissimi. Speriamo nel terzo, meno conosciuto.
    In pratica:
    - ho letto 18 libri (non tanti, sigh!)
    - per un totale di circa 4900 pagine

    Vi invito a visitare la mia libreria su Anobii (sono iscritta come Hobbylory!).

    giovedì, dicembre 29, 2011

    I nostri impegni ecologici

    da http//:www.scienze-naturali.com

    Lo spirito ecologico pian piano sta invadendo casa nostra. Ogni rivoluzione, se vuole essere duratura, deve essere intrapresa lentamente per dar modo di abituarsi ai nuovi usi. Abbiamo cominciato con piccole azioni quotidiane che vogliamo condividere con voi e da voi avere altre idee per proseguire su questa strada.
    Ecco quello che abbiamo, per ora, messo in pratica:
    • operiamo la raccolta differenziata di carta, vetro e plastica. Soprattutto la carta ci ha dato grande soddisfazione: spesso, nei nostri acquisti, preferiamo prendere prodotti inpacchettati con carta in modo che poi possa essere riciclata. Alcuni esempi: uova nei portauova di cartone, pasta nella scatola di cartone, banane nel vassoio cartonato, ecc. Oppure acquistiamo bibite in bottiglie di vetro: alcuni nostri amici si sono stupiti di vedere la bottiglia di vetro della Coca Cola ed ha rammentato loro i "vecchi tempi"! Inoltre le stesse bottiglie della Coca Cola, una volta svuotate, le utilizziamo per raccogliere l'acqua del rubinetto che beviamo.
    • non beviamo più acqua da bottiglie di plastica ma optiamo per l'"acqua del sindaco". Il risparmio è tangibile ed inoltre evitiamo di contribuire alla produzione, trasporto e smaltimento di milioni di bottiglie di plastica. Sappiate che l'acqua del rubinetto è sottoposta a controlli severi condotti più frequentemente rispetto a quelli su acque di sorgente che poi vengono vendute. Se avete paura del cloro che viene aggiunto, basta lasciare la caraffa aperta per qualche ora in modo che il cloro (che è un gas) se ne vada.
    • abbiamo sostituito i saponi liquidi (che implicano l'acquisto della confezione di plastica) con i saponi solidi. Questo vale anche per lo shampoo anche se lo intervallo con quello liquido in quanto non ho ancora trovato lo shampoo solido che mi soddisfa pienamente.
    • i pezzettini dei saponi li raccogliamo nelle retine utilizzate per vendere l'aglio che, chiuse con un nodino, sostituiscono efficacemente il sapone, anzi la retina aiuta a creare più schiuma! Questa idea l'abbiamo presa dal sito Equazioni. I saponi da raccogliere possono essere quelli normalmente utilizzati per la detersione del corpo oppure con i pezzettini dei saponi di marsiglia per il lavaggio dei capi.
    • il detersivo dei piatti e lo shampoo liquido (quando utilizzato) vengono regolarmente diluiti almeno 1:1 con acqua. Non crederete ai vostri occhi quanto risparmierete. Inoltre lo shampoo fa male ai capelli se versato puro direttamente sulla capigliatura quindi diluirlo ha anche il vantaggio di preservare la vostra chioma.
    • per il mio ciclo, da qualche anno utilizzo la coppetta in silicone Mooncup: utilissima e comodissima, tanto che anche d'estate è possibile esibire il bikini e farsi il bagno anche in quei giorni. In questo modo ho limitato in modo drastico l'utilizzo di assorbenti, solo 1 o 2 nei giorni che precedono il ciclo, per sicurezza.
    • come deodorante ascellare utilizzo (solo io a dire la verità, non ho ancora convinto la mia dolce metà) l'allume di potassio che, oltre ad avere un ottimo potere deodorante, non contiene profumo (allergenico) e non è confezionato in flaconi di plastica (che andrebbero smaltiti). Lo trovate nei supermercati o nelle erboristerie specializzate.
    • per le pulizie dei sanitari e dei lavelli utilizzo l'aceto puro o diluito con acqua (a seconda dell'incrostazione di calcare da trattare). Non va però utilizzato sul marmo!
    • per le pulizie dei pavimenti, dato che ho pavimenti che non richiedono particolari attenzioni, utilizzo soltanto acqua molto calda.
    • come smacchiatore utilizzo il sapone di marsiglia strofinato sulla macchia stessa inumidita con acqua. Non lasciamo però asciugare il sapone sulla stoffa ma procediamo subito con il lavaggio.
    • quando decidiamo di eliminare qualche oggetto, vestito, libro, elettrodomestico che non ci interessa più, non lo buttiamo ma lo portiamo al mercatino dell'usato dove spesso viene rivenduto a qualcuno interessato. Anche noi acquistiamo spesso libri, oggettistica e giocattoli usat. In questo modo abbiamo un ritorno (anche se minimo) di denaro, ci liberiamo di qualcosa  inutilizzato rivendendolo a qualcuno che ne farà miglior uso, ed infine risparmiamo acquistando usato.
    • non utilizziamo deodoranti per la casa ma gli unici profumi che utilizziamo saltuariamente sono gli oli essenziali: qualche goccia in pochi decilitri di acqua da far evaporare. Niente plastica (gli oli essenziali sono venduti in flaconi di vetro, al massimo inseriti in scatolette di cartone, tutti imballaggi riciclabili) e nessun profumo di sintesi. Comunque vorrei ricordare di non eccedere con le profumazioni per gli ambienti, di qualunque tipo siano, in quanto i profumi, anche gli oli essenziali, sono allergenici.
    • da qualche anno non compro la carta per impacchettare i regali di Natale ma ogni anni ci arrangiamo con delle decorazioni "riciclone" (vedi qui e qui). Anche il calendario dell'Avvento è diventato di stoffa (vedi qui) con le tasche ricamate in modo da non comprarlo ogni anno.
    Per ora mi fermo qua.  
    Ci sono invece ancora dei margini molto ampi di miglioramento in alcuni ambiti che risultano i nostri punti deboli:
    • l'acquisto di giocattoli: esageriamo e lasciamo che i parenti esagerino a Natale. Dobbiamo limitarci ed invece coinvolgere i ragazzi nella costruzione degli stessi.
    • tenere sotto controllo le scadenze degli alimenti: infatti capita di buttare uova, formaggi freschi, yogurt perché sono scaduti.

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