mercoledì, settembre 30, 2009

Il mio blog come trampolino



photo source: ElbaWorld

Dalle statistiche di FeedJit mi sono accorta che il mio blog è usato come trampolino di lancio verso nuovi siti e questo mi fa molto molto piacere.
Scoprire che quello che piace a me piace anche a qualcun altro è una bella sensazione, senza pensare che magari, attraverso questo piccolo blog senza pretese, qualcuno trova ciò che cerca.
Grazie anche per questo.

domenica, settembre 27, 2009

Missione: organizzazione - part 13

Questa settimana parliamo di qualcosa di cui non vorremmo mai averne bisogno: la lista dei numeri di emergenza.
Il sito da cui traduco il post mette a disposizione un foglio dove riportare la lista dei contatti di emergenza per averli pronti all'uso.
Non è quindi un missione impegnativa ma molto molto importante.


STEP 1: SCARICARE IL FOGLIO
Potete scaricare qui la lista da compilare. Non voglio attribuirmi meriti non miei quindi ricordo che queste missioni e i corrispondenti documenti in pdf hanno la loro fonte in questo sito: Get Organized Wizard.com.


STEP 2: COMPILARE IL FOGLIO
Dunque, il documento si compone di una lista di contatti precompilati (in inglese), come per es. la Croce Rossa, Vigili del fuoco, Polizia, Medico, Farmacia, Idraulico, Elettricista, ecc. per i quali occorre inserire nome e numero di telefono ed un paio (e sì solo due) righe vuote per altri contatti.
Ovviamente potrete copiare l'impostazione su un altro foglio ed inserire i numeri di telefono a voi più comodi.


STEP 3: POSIZIONARE IL FOGLIO
Sistemate la lista nel luogo dove guardereste in caso di emergenza. Potete farne più copie e posizionarle nei luoghi a voi strategici.
Tenete una copia extra per la missione della prossima settimana che riguarderà il raccoglitore della gestione famigliare.


COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non escludere nessun numero di emergenza, anche se lo conoscete a memoria: questa lista potrebbe essere necessaria non solo a voi ma anche ai vostri figli, baby sitter, visitatori, ecc.
  • Aggiornate la lista quando i numeri cambiano

OPZIONI
Come al solito, se avete più tempo potete:
  • mostrare la lista ai bambini e spiegare loro quale numero devono comporre nelle diverse situazioni. Non infondete paura nei vostri figli, spigate loro che è necessario per una buona organizzazione famigliare.

mercoledì, settembre 23, 2009

Il gioco dello Shangai


photo source: Wikipedia


"Lo Shangai (o Mikado) è un antico gioco cinese di destrezza e di pazienza.

Si gioca su un tavolo ricoperto con un tappeto utilizzando 31 bastoncini colorati della lunghezza di 17 cm circa. I

bastoncini vanno lasciati cadere a ventaglio da una posizione v

erticale. Il giocatore li toglierà dal gruppo ad uno

ad uno cercando di non muovere gli altri. Se sbaglia e muove gli altri bastoncini il

turno passerà a un altro giocatore.

Valori dei bastoncini:

  • n. 1 bastoncino nero 50 punti
  • n. 3 bastoncini blu 25 punti ciascuno
  • n. 5 bastoncini verdi 10 punti ciascuno
  • n. 7 bastoncini rossi 5 punti ciascuno
  • n. 15 bastoncini gialli 2 punti ciascuno
Vince chi colleziona più punti."


Sulla base di queste regole del gioco ci siamo costruiti i nostri shangai utilizzando i legnetti per gli spiedini e colorando una fascia di circa 1-1.5 cm nella parte alta
(lontana dalla punta) con dei pennarelli.

Ecco un altro gioco "fatto in casa"!!!




domenica, settembre 20, 2009

Missione: organizzazione - part 12




I vostri conti sono in disordine? Non riuscite ad avere sotto controllo la situazione?
Questa settimana cercheremo di ottimizzare la gestione dei conti finanziari, carte di credito, investimenti.
Avendo solo 30 minuti la missione avrà solo il fine di fare il punto della situazione e programmare un piano d'azione.

STEP 1: RACCOGLIERE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE
Iniziamo col raccogliere tutti i documenti che l'istituto finanziario ci invia: estratti conto, lettere, ricevute, ecc.

STEP 2: SUDDIVIDERE I DOCUMENTI
Dividere i documenti in pile per ogni tipo di conto:
  • carte di credito
  • conti correnti
  • prestiti personali o mutui
  • investimenti
STEP 3: DECIDERE COSA FARE
Ora bisogna essere onesti: avete più carte di credito di quelle che vi servono? Avete aperto in passato dei conti/carte che ormai non utilizzate più? Oppure il conto/carta è troppo oneroso? Avete un'assicurazione che non ritenete più valida/idonea/utile ma non avete mai pensato di non rinnovarla?
Tutti questi conti superflui creano disordine nella nostra vita, un disordine mentale ed un disordine fisico per la carta che deve essere archiviata. E possono anche compromettere il controllo sulle nostre finanze.
Decidete quindi quali conti devono essere chiusi e quali consolidati e proponetevi di recarvi presso l'istituto di credito per sbrigare la faccenda.

Il sito da cui ho tradotto il testo mette a disposizione un foglio in formato pdf interattivo (cioè può essere compilato e salvato o stampato) per fare il punto della situazione finanziaria.
E' in inglese e lo potete scaricare qui.

STEP 4: ENTRA IN AZIONE
Ora potete contattare gli istituti di credito di cui volete variare/chiudere il conto.
  • Se chiamate telefonicamente o andate direttamente è meglio. Tenete a portata di mano il foglio compilato sopra descritto in cui avrete annotato le varie condizioni stipulate per ogni conto
  • Se avete bisogno di inviare qualcosa di scritto, createvi un piccolo modello di lettera che possa essere adattato ai vari conti aperti. Qualcosa come il seguente potrebbe andare bene:
    "Per cortesia vogliate cancellare il conto/carta di credito n. [numero conto/carta].
    Per cortesia vogliate inviarmi la situazione del conto/carta di credito n. [numero conto/carta].
    Nome: [vostro nome e cognome]
    Indirizzo: [vostro indirizzo]
    Telefono: [vostro telefono]

    Data: [data della lettera]
    Grazie
    [firma]

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non abbiate paura di terminare rapporti finanziari ormai inutili, ne va della vostra salute finanziaria nonché della vostra organizzazione personale.
  • Siate intelligenti e fatevi aiutare da un consulente finanziario ma attenzione, se fa parte dell'istituto in questione, sarà difficile che vi consigli in modo disinteressato. Conviene affidarvi a qualcuno di esterno, esperto, possibilmente di cui conoscete l'integrità. Nel caso questo non fosse possibile, consultatene più di uno in modo da avere diverse opinioni.
OPZIONI
  • se avete più tempo, consultate il vostro patner e considerate altre strategie finanziarie: è il caso di iniziare un programma di risparmio o chiuderne uno già esistente?
  • prendete l'occasione per parlare ai vostri figli dei soldi e dei modi in cui possono essere investiti i risparmi. Può essere l'occasione per imparare come risparmiare sulla paghetta e come utilizzare i risparmi già accumulati.

domenica, settembre 13, 2009

Missione: organizzazione - part 11


Nel precedente post abbiamo parlato di come ripulire velocemente il nostro armadio da abiti ed oggetti che non usiamo più.
Questa settimana invece riempiremo i vuoti lasciati liberi. In pratica faremo una lista di vestiti ed accessori che rispecchiano il vostro modo di essere nelle varie occasioni della vita in modo che la prossima volta non sarete tentate di comprare la prima cosa che capita ma solo quello che avrete messo nella vostra lista dei sogni.

STEP 1: I PEZZI MANCANTI
Prendete carta e penna e mettetevi comode sul letto o per terra davanti al vostro guardaroba aperto. Scrivete tutto quello che, secondo voi, manca.
Per aiutarvi:
  • CAPI BASE: jeans, pantaloni, magliette, gonne
  • CAPI DIVERTENTI: con decorazioni di perline o di metallo, capi arricciati o particolari per vivacizzare il look
  • CAPI DAI COLORI NEUTRI: navy, nero, cammello, grigio, bianco per bilanciare gli altri toni
  • CAPI DAI COLORI BRILLANTI: da accostare ai colori neutri
  • TOP ADERENTI O MORBIDI: per bilanciare capi morbidi o aderenti
  • CAPI DALLE FORME DIVERSE: per darvi una varietà di stili
STEP 2: LOOKS PER OGNI RUOLO SOCIALE
Aggiungete alla vostra lista i seguenti pezzi mancanti (a seconda del vostro stile di vita):
  • LOOK DA LAVORO O PROFESSIONALE: ciascuno composto da abito+scarpe+borsa+accessori
  • LOOK CASUAL: anche in questo caso individuate un set costituito da abito+ scarpe+accessori
  • LOOK PER CENE/SERATE: abito+scarpa+accessori
  • LOOK PER OCCASSIONI SPECIALI O FORMALI: idem
  • LOOK SPORTIVO: tuta+scarpe sportive+borsone
STEP 3: LE COSE CHE VI VALORIZZANO
Nell'aggiungere i vari componenti mancanti tenete conto dei vostri gusti:
  • STILE E FORMA: abiti aderenti, su misura, moderni, ecc.
  • COLORI: chiari, forti, neutri, scuri, pastello, ecc.
  • LUNGHEZZE: gonne al ginocchio, minigonne, giacche a vita o ai fianchi, ecc.
  • TIPO DI COLLO: polo, a barca, tondo, ecc.
  • ACCESSORI PER IL CAPO: berretti, sciarpe, bandane, ecc.
  • CAPI DA EVITARE: qualsiasi cosa che siete sicure che non vi sta bene
STEP 4: SCARPE, STIVALI E ACCESSORI
Oltre agli abiti, considerate anche:
  • cappotti e giacche
  • scarpe e stivali
  • leggings
  • borse, borsette, valigette
  • occhiali (che ben si adattino alla forma del vostro viso)
Al termine dovreste avere in mano la lista dei "pezzi" desiderati che mancano al vostro guardaroba e che dovrebbero valorizzare voi e gli abiti che già avete nell'armadio.
La prossima volta che uscite per shopping, portate con voi la lista e focalizzate l'attenzione sull'acquisto di oggetti che più rispondono a quelli elencati. In questo modo eviterete acquisti di impulso che mal si accordano col vostro guardaroba.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non avere paura di aggiungere cose nuove per sperimentare nuovi look (come per es. colori accesi o più aderenti) avendo però in mente già un accostamento con quello che già avete (altrimenti non lo userete mai!) o presupponete di acquistare.
  • Ripensate agli abiti che avete indossato e che si sono guadagnati i complimenti delle persone: cosa avevano lodato del vostro look? Il colore? La forma? Lo stile? Focalizzate quel punto di forza.
OPZIONI
Se avete più di 30 minuti da spendere per questa missione potete:
  • coinvolgere patner e figli redigendo ciascuno la propria lista dei desideri. I ragazzi impareranno come presentarsi bene nella società
  • organizzare un gruppo di amici e, a turno, aiutarsi nella redazione della lista scambiandosi indicazioni sul look migliore da adottare
  • sei avete tempo e denaro, cominciate a costruire il vostro guardaroba ideale!
Ciao e alla prossima settimana!

martedì, settembre 08, 2009

Ad una nuova amica: MammadiMartina


Questo post lo dedico a MammadiMartina, del sito Tutto in cartella, che ha lasciato un commento nel precedente post.
Sono andata nel suo sito e volevo lasciarle un commento ma quando ho premuto "Posta il commento" non sono riuscita a digitare la parola di controllo perchè rimaneva sotto la grafica. Pensavo fosse un problema del browser Chrome che uso, allora ho provato con Internet Explorer ma è successo di nuovo. Purtroppo non c'è un recapito mail nel sito per segnalare alla cara MammadiMartina il problema così, dedicandole questo post, le faccio un po' di pubblicità (il sito è neonato!) e le scrivo quello che volevo lasciare come commento:

"Ciao,
sono commossa per i tuoi complimenti... non mi aspettavo di poter essere così utile ad altre mamme!
Il mio blog è nato come raccolta dei miei propositi però fa piacere che qualcuno li trovi utili e li faccia propri!
Anche Giuseppe comincierà la scuola lunedì, andrà in quarta elementare, mentre per Virginia bisognerà aspettare l'anno prossimo.
Vedo che il tuo blog è appena nato... ti faccio i miei migliori auguri che possa crescere e fruttificare!
Intanto ti tengo d'occhio ;-P come lettrice fissa! E tra un po' sarai tu a darmi dei consigli!
Ciao a presto.
Lory"


Un ritorno a scuola sereno - 3: la routine


fonte: Microsoft

Questo terzo post sull'argomento "Ritorno a scuola" lo voglio dedicare alla routine, cioè a quello che succede una volta che si ingrana quel meccanismo di lezioni, appuntamenti, corsi che scandisce la nostra vita.

Suppongo che, dopo il primo giorno di scuola, i ragazzi saranno tornati a casa con una lista di libri scolastici da comprare. A meno che siano studenti delle elementari (per cui i libri sono a carico dello Stato), di solito l'acquisto di questo materiale grava notevolmente sulle finanze della famiglia.
Vorrei consigliarvi di fare un salto nel sito Libri Gratis, un sito voluto fortemente da Codacons per contrastare il caro-libri: mediante iscrizione (gratis!) è possibile scambiarsi libri con altri studenti italiani. Riporto pari pari il testo che trovate in home page di questo sito:

"LIBRI GRATIS" è un sito attravero il quale studenti e cittadini possono scambiare o regalare libri di testo usati.
Chiunque in tutta Italia possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione, ecc.), eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. in tal modo sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico.

L'attuale normativa prevede che già dall’anno scolastico 2008/2009 gli studenti hanno diritto a scaricare gratis da internet i libri on-line, laddove un testo si trovi legalmente su internet, lo studente può farne copia gratis. Fintanto che dal governo non arriva una risposta chiara su cosa prevede questa normativa procediamo a servire gli interessi della gente senza piegarci alle intimidazioni degli editori e nel futuro segnaleremo ai cittadini dove si trovano pubblicati libri on-line. Naturalmente raccomandiamo a chi scarica libri da internet di pagare i diritti di autore se previsti dalla legge."

Mi sembra una iniziativa molto interessante.
Io aggiungo che non bisogna scartare la possibilità di contattare mercatini di studenti che in alcune scuole si organizzano a tale scopo oppure prendere l'iniziativa di vendere quelli dell'anno passato contattando gli studenti più giovani e ricercare quelli che servono tra gli studenti più anziani. Oppure ancora, per romanzi classici assegnati da professori di italiano, può essere utile un giro nei mercatini dell'usato/antiquariato: dopotutto, anche se la copertina è un pò malmessa o le pagine sono ingiallite, il testo da leggere non può cambiare!

Per quanto riguarda internet (visto che viene citato anche dalla Codacons) si può trovare materiale (soprattutto i classici per i quali non occorre pagare più i diritti d'autore) in questi siti italiani:


oppure se cercati libri in lingua provate qui:


Esistono inoltre alcuni altri siti dove si possono trovare degli ottimi testi gratuiti da utilizzarsi per approfondimenti:


Durante la navigazione seguite sempre i vostri ragazzi in modo da insegnare loro i pericoli della rete: siti strani che possono portare virus, malware, spyware, troian, ecc.
Esiste un browser adatto ai bambini che filtra i siti poco adatti ad un pubblico di età scolare, Il veliero
Per approfondire questo argomento potete leggere:


Per quanto riguarda l'organizzazione vera e propria vi propongo alcuni consigli che cercherò anche io di seguire quest'anno:

- predisporre un calendario settimanale degli impegni, in modo da avere sott'occhio ogni giorno "cosa fa chi" e organizzare tutto di conseguenza; il sito Pane, Amore e Creatività mette a disposizione un planner settimanale molto carino con gli orari in cui segnare le attività

- nell'attività di compilazione del calendario ed in qualsiasi altra attività attinente alla scuola farsi aiutare dai ragazzi in modo da renderli partecipi della gestione scolastica

- preparare lo zaino e tutto l'occorrente la sera del giorno prima: questo sarà per me un compito difficile, abituati a preparare tutto la mattina prima di uscire. Però mi rendo conto che preparare il giorno prima aiuta a tener sotto controllo il proprio materiale, ci si ricorda se c'è qualche compito da finire, se c'è qualche avviso da firmare, ecc.

- settare il nostro orologio biologico: andare a letto presto ed alzarsi alla mattina sempre allo stesso orario aiuta i nostri ragazzi ad abituarsi ai ritmi ed a dormire un numero di ore (almeno 8!) sufficienti a ricaricare le energie. Quando ci si è abituati al ritmo, è più facile alzarsi.
Anche fissare l'orario dei pasti aiuta i ragazzi (ma anche gli adulti) a regolare l'orologio biologico della fame.

- chiedere ai ragazzi cosa hanno fatto nella giornata, ma non insistere se non ne vogliono parlare: dopo tutto anche loro hanno i loro umori. Quello su cui non si deve transigere invece è controllare se ci sono eventuali comunicazioni da parte dei maestri/professori.

- a proposito di diario (mi sono dimenticata di specificarlo nel post precedente) in commercio se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche ma, come ci hanno insegnato le maestre di Giuseppe, è sufficiente un quaderno, a righe o a quadretti, per gli avvisi. In questo modo i soldini della famiglia non verranno spesi in frivolezze ed avrete lo stesso uno strumento idoneo alle comunicazioni. Forse ci sarà un po' di ribellione da parte dei ragazzi, ma basta esporre le ragioni che hanno portato alla decisione e spiegare che il quaderno può essere sempre colorato ed adornato per renderlo più personale possibile! Se poi non riuscite a convincerli, comprate qualcosa che pur venendo incontro ai loro desideri non sia particolarmente costoso

- aiutare i ragazzi nei loro compiti, soprattutto quando viene richiesto, mi sembra doveroso. Ma questo non vuol dire farli noi genitori! Aiutare un bambino vuol dire insegnargli come superare il problema così che la prossima volta se la sappia cavare da solo. Fare il compito al posto suo non sortisce niente di buono, anzi il ragazzo non avrà imparato e porterà con sè la lacuna

- per quanto riguarda invece il luogo dove vengono eseguiti i compiti, sarebbe bene creare un'atmosfera che concili la concentrazione: quindi TV spenta, eventuale musica soft possibilmente classica, luce a volontà ma evitare il sole diretto che dà fastidio, procurarsi tutto il materiale (penne, matite, temperino, ecc) subito prima di incominciare in modo da non distrarsi dopo; alcune idee le avevo già esposte nel post #1. Noi abbiamo scelto di eseguire i compiti sul tavolo della cucina dove l'ambiente è più luminoso e non ci sono distrazioni (TV, sorella che gioca, ecc.)

- nello zaino assicurare un kit di emergenza (non sanitaria, di cui dovrebbe essere già provvista la scuola): per esempio un pacchetto di fazzoletti o un fazzolettino di stoffa, un paio di mutandine di ricambio in caso di "incidenti", un cerottino per piccole ferite o graffi, qualche caramella, spazzolino (anche senza dentifricio, l'importante e smuovere il cibo subito dopo il pasto), ecc.

- segnare, sul diario o su altro supporto, i numeri di telefono da contattare in caso di emergenza: la scuola ve li ha già chiesti all'inizio dell'anno ma se il ragazzo li ha con sè le cose sono più veloci.

- insegnare a trattare bene i libri ed i quaderni è un segno di civiltà che non deve essere trascurato; è vero che poi i ragazzi non prestano attenzione, ma è sempre meglio ricordarlo spesso. Se ricopriamo i libri insieme, se creiamo delle etichette personalizzate per i quaderni forse ai ragazzi dispiacerà che poi il loro lavoro si rovini! Ecco alcuni link dove potete trovare idee in questo senso:
Copertine per i quadernoni dal sito Mamme e Bambini
Un sacco di materiale (copertine, disegni, addobbi, ecc) dal mitico Sebastiano del sito Midisegni.it
Etichette per quaderni da Mamma Felice
Come ricoprire i libri: sempre Mamma Felice (un pozzo di idee e links) ha raccolto molte idee dalla rete su come ricoprire i libri.

- infine, che dire della merenda? E' importante sicuramente quindi vi propongo alcune idee:





domenica, settembre 06, 2009

Missione: organizzazione - part 10

La missione di questa settimana è ripulire l'armadio.
Desiderate avere un armadio ordinato, con gli abiti disposti in modo organizzato e coordinato, che sia uno spettacolo degli occhi? OK questa missione vi aiuterà a muovere i primi passi in questa direzione.

Prima di creare il vostro guardaroba ideale occorre pulirlo dai vestiti ed accessori che sono ormai fuori moda, che non vi piacciono più, che non vi stanno più o quelli che ormai considerate dei veri e propri incubi. Questa missione vi aiuterà a rimuovere sistematicamente tutta questa "roba" che occupa solo spazio e abbruttisce l'immagine che avete di voi.

Ricordate: 30 minuti!!!

STEP 1: PROCURARSI UN SACCHETTO
A dire il vero ve ne serve più di uno:
  • uno per il vestiario da buttare (chiamiamolo "pattumiera")
  • uno per gli abiti da pulire o riparare: questi devonsono gli unici abiti di cui valga la pena perdere tempo e denaro farli ritornare nell'armadio in uno stato decente; se valutate che comunque non li metterete più è meglio buttarli o regalarli
  • uno per gli abiti/accessori da regalare a qualche organizzazione caritatevole ("carità"): solo per abiti in buone condizioni che possono essere ancora utilizzati da altri.
STEP 2: INIZIARE DA SINISTRA
Siccome avete solo 30 minuti, lasciate tutto nell'armadio.
Siate sistematici partendo da sinistra e proseguendo verso destra operare un controllo dell'abbigliamento inutile presente nell'armadio.

STEP 3: IL CONTROLLO
Buttare nei due sacchetti, "pattumiera" e "carità", ogni abito, accessorio, intimo, tuta o vestiario sportivo, scarpe, pigiami che:
  • non è nel vostro stile
  • ha un colore che non vi piace
  • ha una forma che non vi piace
  • è in cattive condizioni
  • è pungente o irritante sulla pelle
  • è scomodo
  • non ha mantenuta la forma (si è ristretto, si è allargato, ecc.)
  • richiede continui aggiustamenti
  • è legato a cattivi ricordi
  • non è stato indossato nei passati 12 mesi
  • non è adatto per il vostro stile di vita
  • vi fa sentire peggio e non meglio
  • semplicemente non vi piace
Mettete nel sacchetto "da riparare" ogni abito per cui vale la pena riaccomodarlo prima di rimetterlo nell'armadio, cioè:
  • necessita di lavaggio
  • necessita di lavaggio a secco
  • necessita di essere riaccomodato per vestire meglio il corpo
  • necessita di nuovi bottoni, di nuove zip
  • necessita di reingrassamento, spazzolatura (per le scarpe)
STEP 4: PORTARE VIA I SACCHI
Eliminare i sacchi, portandoli alla loro originale destinazione (pattumiera, associazioni di carità, negozio di sartoria) in modo da non essere tentati di recuperare qualsiasi elemento che istintivamente avete scartato.
Disfarsi immediatamente del sacchetto di abiti da buttare e infilare i due sacchetti "carità" e "in riparazione" nell'auto in modo che alla prima occasione siate pronti a consegnarli. Se prevedete di pulire in casa alcuni abiti, metteteli subito in lavanderia.

A questo punto vi sentirete un po' "nudi" vedendo il vostro armadio semivuoto, decimato dalla mercanzia che avevato accumulato nel corso del tempo. Ma c'è solo da aspettare una settimana, infatti la prossima missione sarà appunto la creazione di una lista ideale di abiti per il vostro guardaroba.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non sentirsi colpevoli per aver buttato dei vestiti che non si amano, anche se avete pagato per acquistarli. Imparate dall'errore che avete fatto nell'acquisirli (per non commetterlo più!)
  • Godetevi la semplicità riacquistata.
OPZIONI
Avete più tempo da spendere?
  • fatevi aiutare dal vostro patner e dai figli e lasciare che ciascuno pulisca il proprio armadio. Insegnate ai bambini il piacere di buttare cose che non fanno più parte della loro vita.
  • organizzate delle spedizioni nelle case dei vostri amici (accettando che vengano anche loro nella vostra) per aiutarvi a far pulizia. Attenzione: la missione diventerà molto lunga ma anche molto, molto divertente!
  • Togliete tutto dall'armadio, cassetti e scaffali e eseguite il controllo prima di rimettere tutto a posto. In questo modo avrete la possibilità di pulire per bene anche le scaffalature dell'armadio.
Pronti?
Partenza... viaaaaaaaaaa!

venerdì, settembre 04, 2009

Cosa sto leggendo: "L'oro di Napoli"


More about L'oro di Napoli

L'ho trovato al mercatino dell'antiquariato e l'ho preso. Ho un bel ricordo della lettura alle medie di uno dei racconti ed ho voluto rileggerlo.
Sono arrivata circa alla metà e ve lo raccomando caldamente: è di una delicatezza e sensibilità nel raccontare della madre, della sorella che non vi è pari.
E vale la pena leggere "Pane con sale ed olio".
Alcuni racconti sono un pochino pesanti, ma altri lo riscattano pienamente.
Che dire di "Gente del vicolo", "L'amore a Napoli" e "La morte a Napoli": scorci di questa città e di questa gente che spesso vengono dipinte con tinte cupe e torbide dalla stampa ma che in realtà sono piene di calore. E Marotta è bravo a tirarlo fuori.
Da leggere.

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