sabato, gennaio 31, 2009

RIORDINIAMO: DECLUTTERING



Ho notato che nei blog di mamme americane ed inglesi, in questo periodo, vengono postati molti articoli riguardo al "decluttering" cioè liberarsi dal superfluo e rimettere tutto in ordine (il termine deriva da "clutter" che in inglese significa disordine). Ho scoperto che è proprio una tecnica inventata dagli inglesi per far piazza pulita degli oggetti inutili intorno a noi ma anche della nostra mente.

Bella idea! Mi piace! 
Mi da la sensazione di ripartire da capo, la voglia di ordine nella propria vita. Soprattutto mi spinge risistemare la mia casa che purtroppo forse per mancaza di spazi, per una sorta di accidia che mi è innata, per l'esuberanza di due bambini che vogliono giocare con tutto simultaneamente, è sempre perennemente invasa da ogni sorta di oggetto.

Dunque... vi elenco una serie di consigli che ho trovato elargiti in alcuni siti in internet (vedi sotto) e che ho intenzione di seguire:

  1. "Declutterare" (che brutto inglesismo!) per 15 minuti al giorno, magari risistemando una pila di carte accumulate sulla scrivania, archiviando bollette, risistemando un cassetto della cucina, controllando le medicine scadute, ecc.
  2. Donare le cose che si scartano (ovvimente se in buono stato), in questo modo non ci si sente più in colpa della decisione di disfarsene. Una buona idea è quella di portarli a mercatini dell'usato, di donare vestiti e giochi alle associazioni caritatevoli
  3. Ripulire completamente una camera prima di passare ad un'altra. In questo modo si gode della sensazione di aver ripulito almeno una stanza (nel caso contrario si hanno due camere ripulite per metà e non si apprezza il lavoro fatto)
  4. Regola del "uno dentro, due fuori": se si porta in casa un oggetto, se ne buttano via due. Questo permette di non accumulare "cose"
  5. La "Scatola di Un Anno". Inserire in uno scatolone tutte quelle cose che non si è sicuri di buttare perchè magari un giorno... Sigillarla e scrivere su di esso la data della chiusura. Se dopo un anno non si è avuto bisogno delle cose che c'erano dentro vuol dire che non servono e si può buttare la scatola. Mi raccomando NON bisogna aprirla perchè altrimenti verrebbe da tenere ancora tutto. E' molto probabile che non ci si ricordi neanche cosa c'era dentro.
  6. Individuare un luogo dove riporre tutta la carta entrante in casa: cartoline, lettere, articoli stampati, bollette, ecc. In questo modo, tutto ciò che non è stato ancora archiviato si trova ancora in quell'angolo senza possibilità di perdere niente.
  7. La miglior cura è la prevenzione, ci hanno sempre detto. Se cominciamo a limitare l'acquisto di cose, queste non si accumulano in casa. Il consiglio è: se c'è qualcosa che si vuole comprare perchè al momento sembra indispensabile, si segna sulla "lista dei 30 giorni" indicando anche la data della "voglia". Se dopo 30 giorni si sente ancora la necessità di tale acquisto allora vuol dire che serve veramente ed è bene comprarlo. Altrimenti, se era solo uno sfizio del momento, l'entusiasmo dovrebbe essere già passato e non lo si aquisterà più evitando di portare a casa qualcosa che dopo qualche tempo si deve buttare.
  8. Insegnare ai bambini che ogni cosa ha il suo posto. Sembra facile!! Ma con un po' di pazienza i pargoli dovrebbero essere autonomi nel riporre le loro cose.
  9. Sulla scia del punto 8, predisporre dei raccoglitori ben etichettati per le ricevute di pagamenti, dei cedolini degli stipendi, ecc. Ne esistono in commercio di molto graziosi, ma si può riciclare quelli vecchi ricoprendoli con qualche carta decorata.
  10. Non permettere che le cose si accumulino di nuovo dopo la pulizia!!! 
  11. Interiorizzate il fatto che "io non sono le cose che posseggo"

Per altri consigli:




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